Quattro pullman di tifosi a Roma per l'appello. Ci sarà anche il consiglio comunale?

TERAMO – Saranno 4 i pullman che porteranno a Roma, giovedì, la tifoseria teramana per essere vicina alla società nel giorno del processo del "tutto o niente". E’ quanto è stato deciso dalla riunione, affollatissima, che si è tenuta stasera nella sala consiliare del comune, organizzata dal consigliere comunale di maggioranza Guido Campana. La città si sta muovendo, sta reagendo all’offesa della condanna alla Serie D e vuole far sentire la propria voce, civilmente e in forma pacifica. Ma dare un segnale concreto di presenza, di vitalità, di passione e di tradizione storica, viene ritenuto uno degli obiettivi primari adesso dalla tifoseria. Dopo ampia e vivace discussione, dunque, la platesa dei presenti ha deciso e ha affidato a Campana l’organizzazione della trasferta. Intanto domani una folta delegazione sarà presente allo stadio Bonolis per sostenere la squadra all’allenamento. Giovedì mattina, invece, il ritrovo è fissato a piazzale San Francesco alle 11: da qui i bus, messi a disposizione gratuitamente da Baltour, muoveranno alla volta di corso d’Italia dove, all’Hotel Vittorio Veneto, alle 16 va in onda la seconda puntata di questo dramma sportivo.
Non ci saranno gli ultras. Con atteggiamento coerente a Roma non ci saranno i gruppi organizzati "Teramo Zezza" e "Sedici Gradoni". Lo hanno ribadito questa sera in due riprese nel corso della riunione dopo un consulto collettivo dei due gruppi. Hanno una posizione di attesa sin dall’inizio di questa vicenda, secondo una condivisibile filosofia di un calcio pulito che non debba giocarsi in aule di giustizia e che non debba essere macchiato da tali episodi. Giudicheranno a cise fatte, in qualsiasi caso, ma a Roma non ci saranno. 
A Roma anche il consiglio comunale? Non è sfuggita ai più la presenza alla riunione di molti consiglieri comunali, sia di maggioranza che di opposizione, e questo ha fatto scattare in molti la proposta di chiedere all’assise civica di sostenere il Teramo in questo momento: perchè non portare tutto il consiglio comunale a Roma? C’è un problema da superare: giovedì è fissato il consiglio comunale. Il sindaco Brucchi interpellato si è detto disponibile a spostarlo a venerdì o a sabato mattina, a patto che ci sia l’unanimità di tutti i consiglieri e capigruppo ma soprattutto che poi tutti approfittino dell’eventiale spostamento per essere davvero tutti a Roma. Nessuno pensi cioè di fare vacanza. Una riunione dei capigruppo, per questo motivo, è stata convocata per domattina.